L’unico conto corrente che ti paga davvero interessi sulla liquidità: ecco quale scegliere

Nel panorama finanziario italiano, la ricerca di un conto corrente che offre una vera remunerazione sulla liquidità è diventata una priorità sia per i risparmiatori esperti sia per chi cerca semplicemente di non veder svanire il proprio capitale a causa dell’inflazione. Dopo anni in cui le banche offrivano tassi prossimi allo zero, il 2025 segna un ritorno dei conti correnti remunerati e dei conti deposito ad alto rendimento, con alcune soluzioni che garantiscono tassi ben superiori alla media storica recente.

Cosa distingue un conto corrente truly remunerativo

Quando si parla di conti correnti remunerati, è fondamentale distinguere tra le diverse tipologie presenti sul mercato italiano. Un conto corrente efficacemente remunerato non solo consente la movimentazione tipica (accredito stipendio, pagamenti, bonifici), ma premia anche le somme lasciate in giacenza con interessi annuali significativi.

Le principali caratteristiche che contraddistinguono un “vero” conto remunerato sono:

  • Tasso di interesse lordo superiore all’1,5-2% annuo, spesso con offerte promozionali superiori.
  • Assenza di vincoli stringenti sulle somme depositate, permettendo la liquidità immediata.
  • Spese di gestione e commissioni contenute per non annullare il beneficio degli interessi.
  • Tutela fino a 100.000 euro attraverso il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Negli ultimi mesi, grazie alla politica monetaria europea e alla concorrenza delle fintech, alcuni istituti sono emersi come veri punti di riferimento per chi cerca di vedere remunerata la propria liquidità.

Le banche che pagano davvero interessi: le offerte di punta nel 2025

Analizzando le proposte più remunerative di quest’anno, emergono nettamente alcune realtà sia tra le banche tradizionali sia tra gli operatori digitali:

  • AideXA: è considerato il miglior conto corrente remunerato del 2025. Si distingue offrendo il 3% lordo annuo fino a un milione di euro, con un importo minimo di 1.000 euro vincolato e la possibilità di godere di questa remunerazione fino al 31 maggio 2026. Non si tratta di un conto deposito vincolato ma di un conto corrente ad accesso libero, alternativa perfetta per gestire la liquidità senza perdere la flessibilità operativa.
  • BBVA: una delle offerte più aggressive è quella proposta da questa banca internazionale. Gli utenti possono ottenere il 3% lordo sui primi 6 mesi dall’apertura senza condizioni particolari. Dopo il periodo promozionale, il tasso si riduce ma resta competitivo. Il canone può essere completamente azzerato e i prelievi presso ATM della banca sono gratuiti.
  • Trade Republic: se si cerca una soluzione senza costi fissi con una gestione smart e digitale, questa piattaforma offre il 2% lordo sulle giacenze di liquidità. Mediante un conto gratuito, si può beneficiare di una remunerazione interessante, soprattutto per chi evita movimenti complessi o vincoli temporali.
  • IBL Banca con “Controcorrente”: offre un tasso del 2,5% lordo fino a fine 2025 su importi fino a 150.000 euro. Esistono due versioni del conto – Semplice e Straordinario – con costi mensili azzerabili e condizioni trasparenti. Oltre il limite di 150.000 euro il tasso scende, aspetto importante da considerare per somme elevate.

Anche banche come Widiba, con offerte temporanee al 2,5% sui depositi a 6 mesi, meritano attenzione per chi desidera la solidità di un grande gruppo e un rendimento affidabile nel breve periodo.

Conti deposito e vincolati: il 2025 dell’alta remunerazione

Chi preferisce immobilizzare una parte della liquidità per ottenere interessi ancora più elevati, trova nei conti deposito vincolati le percentuali migliori del mercato. Questi strumenti richiedono di lasciare le somme ferme per un certo periodo – da 12 a 60 mesi – offrendo in cambio tassi lordi che possono arrivare fino al 3,5% o, in alcuni casi, a valori ancora superiori.

  • Illimity Bank propone per il conto deposito vincolato premium un tasso lordo del 3,50% per vincoli da 12 a 24 mesi (circa 2,59% netto), mentre per vincoli più lunghi il tasso si attesta al 3,40% lordo.
  • Altre soluzioni competitive, come le offerte di Finint Private Bank e Credit Agricole, permettono di superare facilmente il 3% lordo con vincoli su più anni.

La differenza principale rispetto ai conti correnti remunerati è rappresentata dalla liquidità: mentre nei conti deposito vincolati le somme non possono essere prelevate anticipatamente senza penali o perdita di interessi, nei conti corrente remunerati la flessibilità resta totale. La scelta tra le due soluzioni dipende dall’orizzonte temporale e dalle necessità personali di accesso al capitale.

Come scegliere il conto corrente adatto alle proprie esigenze

La scelta del conto corrente remunerato ottimale richiede di valutare una serie di parametri, oltre al semplice tasso di interesse proposto. Ecco i fattori principali da considerare:

  • Importo massimo remunerato: non tutte le banche applicano il tasso pieno su qualsiasi cifra. Alcune fissano tetti a 100.000 euro, altre – come AideXA – arrivano a un milione.
  • Durata dell’offerta: molte promozioni garantiscono tassi elevatissimi solo per i primi mesi. È importante considerare il rendimento sull’intero orizzonte desiderato.
  • Canone mensile e spese: anche quando la remunerazione è alta, canoni fissi o costi di gestione possono erodere il guadagno. Preferire conti “zero spese” o con canoni azzerabili.
  • Tassazione degli interessi: il tasso pubblicizzato è sempre lordo; la tassazione degli interessi sui depositi bancari in Italia è al 26%, dunque il tasso netto sarà sempre inferiore.
  • Servizi accessori: presenza di app intuitive, diversificazione di strumenti (carta di debito, bonifici a costo zero, accesso a investimenti extra) sono elementi che incidono sulla comodità operativa.

I vantaggi della sicurezza garantita dal Fondo interbancario

Uno dei principali elementi di tranquillità per i risparmiatori italiani è la garanzia offerta dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi: fino a 100.000 euro per depositante per ciascuna banca, il capitale è protetto dalla normativa europea. Questo permette di scegliere anche le offerte più innovative con una serenità pari a quella dei grandi gruppi bancari.

Riassumendo, chi oggi cerca un conto corrente che paga davvero interessi sulla liquidità trova valide opzioni sul mercato: dall’offerta flessibile e ad alto rendimento di AideXA, ai tassi promozionali di BBVA, fino alle proposte smart e sempre gratuite di piattaforme come Trade Republic. Per chi non teme i vincoli temporali, un conto deposito può spingere il rendimento lordo anche oltre il 3,5%. La chiave è valutare attentamente bisogni, sicurezza, orizzonte temporale e costi, per ottimizzare davvero la crescita dei propri risparmi senza inutili rischi né sprechi di opportunità.

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