Non conosci questo simbolo sull’etichetta? Stai rovinando i tuoi vestiti in lavatrice

Quando si lavano i vestiti, spesso si sottovaluta l’importanza dei simboli presenti sulle etichette degli indumenti. Questi piccoli pittogrammi celano informazioni cruciali per la corretta manutenzione dei capi e per evitare spiacevoli danni come respingimento, infeltrimento, scolorimento o deformazione del tessuto. La mancata conoscenza o un’interpretazione errata di questi simboli può portare a rovinare in modo irreversibile anche i capi più pregiati. Imparare a leggerli, quindi, è il primo passo per proteggere la qualità e la durata dei nostri indumenti.

Simboli di lavaggio: il linguaggio dell’etichetta

Il simbolo universale del lavaggio è la vaschetta. All’interno della vaschetta possono essere riportati numeri e punti, che indicano rispettivamente la temperatura massima (espressa in gradi Celsius) e le modalità di lavaggio idonee. Ad esempio, una vaschetta con il numero 40 o con due punti segnala che il capo può essere lavato a 40°C. Se sulla vaschetta compare una mano, significa che il tessuto è particolarmente delicato e va lavato esclusivamente a mano. Alcune lavatrici dispongono di programmi espressamente studiati per questi capi molto delicati, ma è sempre necessario agire con prudenza e utilizzare detersivi specifici.

Il simbolo della vaschetta barrata indica che il lavaggio in acqua è vietato e che si consiglia il lavaggio a secco. Questo avvertimento si trova frequentemente su abiti formali, abiti da cerimonia, giacche e tessuti altamente delicati. Inserire in lavatrice un indumento con questo simbolo potrebbe causare danni incalcolabili.

Simboli di candeggio e stiratura: attenzioni supplementari

Un altro simbolo da tenere d’occhio è il triangolo, che riguarda la possibilità di usare candeggina. Il triangolo vuoto consente l’uso di qualsiasi agente candeggiante, mentre il triangolo barrato vieta categoricamente qualsiasi forma di candeggio, fondamentale per preservare colori intensi e tessuti delicati. Il candeggio errato dei capi colorati, in particolare, è tra le cause principali di scolorimento e perdita di brillantezza.

Per quanto riguarda la stiratura, invece, il simbolo del ferro da stiro spesso presenta dei puntini che indicano la massima temperatura raggiungibile: un punto indica una stiratura delicata, due punti una temperatura media, tre la possibilità di utilizzare un ferro caldo. Lo strizzare il tessuto, solitamente indicato da un simbolo di tessuto strizzato barrato, è sconsigliato in caso di tessuti fragili in quanto potrebbe danneggiare le fibre e provocare la perdita della forma.

Perché è fondamentale conoscere i simboli sulle etichette?

Le etichette di manutenzione degli indumenti rappresentano una sorta di carta d’identità del capo. Esse indicano come ottenere una pulizia efficace, preservando al contempo la struttura e l’aspetto originale del tessuto. La scelta di ignorare le indicazioni dei simboli comporta:

  • Restringimenti e infeltrimenti dei tessuti, in particolare lana e fibre naturali
  • Scolorimento di tessuti colorati a causa di lavaggi troppo aggressivi o con detersivi non adatti
  • Deformazione e perdita di elasticità di capi tecnici, sportivi o delicati
  • Danni irreparabili su abiti da cerimonia, giacche, tailleur, e abiti sartoriali, spesso destinati al lavaggio esclusivamente a secco

Un errore frequente è anche la mancata corrispondenza tra il simbolo di lavaggio e il programma scelto sulla lavatrice: ad esempio, impostare una centrifuga troppo intensa su capi che la vietano può compromettere la loro integrità.

Guida pratica: come leggere e interpretare correttamente le etichette

Per evitare danni e sfruttare al massimo le potenzialità di ogni tessuto, segui questi semplici passaggi:

  • Osserva sempre la vaschetta: se vedi numeri o punti, adegua la temperatura della lavatrice a quella indicata. Ogni punto corrisponde solitamente a un gradino di temperatura tra 30°C, 40°C e 50°C.
  • Verifica la presenza di una mano nella vaschetta: se sì, esegui il lavaggio delicato a mano oppure seleziona un programma specifico per tessuti delicati.
  • Rileva simboli barrati: la presenza di una croce sulla vaschetta o su altri pittogrammi vieta specifici trattamenti (lavaggio, candeggio, strizzatura, stiratura). Seguili alla lettera per preservare il capo.
  • Controlla il triangolo del candeggio: utilizza il detersivo più adatto in base all’indicazione. I detersivi per colorati solitamente sono privi di candeggina.
  • Leggi il simbolo del ferro da stiro: rispetta le temperature indicate per evitare di bruciare o deformare il tessuto.

Nelle fasi di asciugatura, dai sempre attenzione ai simboli specifici: un cerchio barrato all’interno di un quadrato indica che non puoi utilizzare l’asciugatrice.

Una conoscenza solida della simbologia delle etichette rappresenta la miglior difesa contro le insidie della lavanderia domestica. Alcuni capi, come giacche, abiti da sposa e sartoriali, sono particolarmente a rischio ed è sempre meglio optare per il lavaggio a secco presso una lavanderia specializzata. In generale, prendersi qualche minuto per leggere attentamente queste indicazioni, scegliere i prodotti per il lavaggio più appropriati e le impostazioni corrette della lavatrice, preserva la bellezza e la qualità dei tuoi capi, prolungandone la vita. Così facendo, si evita la fastidiosa sorpresa di ritrovare abiti irrimediabilmente rovinati dopo il lavaggio.

L’attenzione per i dettagli, la conoscenza delle etichette di manutenzione e la capacità di leggere i simboli non solo permettono una pulizia efficace, ma aiutano a salvaguardare tessuti e colori per molti anni. Affidarsi alle indicazioni riportate sull’etichetta diventa, dunque, una vera e propria forma di rispetto per i capi acquistati e per il loro valore.

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